Accessibility Act: cos’è e cosa cambia dal 2025 in Italia

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Una legge per rendere il digitale accessibile a tutti

L’Accessibility Act, o European Accessibility Act (EAA), è una direttiva europea entrata in vigore in Italia dal 28 giugno 2025. Il suo obiettivo? Garantire che prodotti e servizi digitali siano accessibili a tutte le persone, comprese quelle con disabilità.

L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) è l’autorità competente per vigilare la conformità dei servizi digitali inclusi i siti, le app, terminali self-service, e-book, dispositivi hardware e software con interfaccia utente.

Questa normativa rappresenta un grande passo avanti per i diritti delle persone con bisogni speciali, ma anche un’importante sfida per aziende, enti pubblici e scuole.

logo di tre persone: una donna, un uomo e una persona su una sedia a rotelle. questo logo indica i destinatari ad esempio A chi si rivolge l’Accessibility Act?

La legge si applica a prodotti e servizi digitali utilizzati ogni giorno da milioni di persone. Tra questi:
  • Siti web e app di enti pubblici e privati,
  • Terminali bancari (es. bancomat),
  • E-book e lettori digitali,
  • Servizi di e-commerce,
  • Servizi di trasporto (es. biglietterie automatiche, app per bus e treni),
  • Dispositivi con interfaccia digitale, come smartphone, PC e tablet.

In pratica, ogni realtà che offre un servizio al pubblico in formato digitale deve garantire l’accessibilità a tutti gli utenti, indipendentemente dalle capacità fisiche, sensoriali o cognitive.

logo per indicare la normativa Cosa prevede la legge?

L’Accessibility Act richiede che i prodotti e i servizi digitali rispettino criteri di accessibilità uniformi in tutta Europa. In Italia, questi criteri sono definiti dalla norma UNI CEI EN 301549 e dalle WCAG 2.1 AA (Web Content Accessibility Guidelines). Consulta le linee guida dell’AGID.

Ecco alcuni esempi pratici di ciò che viene richiesto:

  • Testi chiari, leggibili e ben strutturati (con titoli H1, H2, H3),
  • Navigazione facile anche da tastiera o tramite assistenti vocali,
  • Immagini con testo alternativo descrittivo (ALT),
  • Contrasto visivo adeguato tra testo e sfondo,
  • Video con sottotitoli e trascrizione,
  • Link descrittivi (es. “Scopri di più sull’Accessibility Act”),
  • Nessun contenuto lampeggiante o in autoplay senza controllo.

Perché è importante per la scuola?

La scuola, come ambiente inclusivo per eccellenza, ha un ruolo fondamentale. I siti web scolastici, i materiali didattici digitali e le piattaforme di apprendimento devono essere accessibili a tutti gli studenti, anche quelli con disabilità.

Adeguarsi all’Accessibility Act significa:

  • Garantire pari opportunità di accesso all’informazione,
  • Migliorare la qualità della comunicazione digitale,
  • Prevenire l’esclusione digitale e scolastica.

logo che simboleggia l'accessibilità Quando entra in vigore?

L’Accessibility Act è diventato obbligatorio in Italia dal 28 giugno 2025. Le imprese e gli enti hanno avuto tempo per adeguarsi, ma ora il rispetto della normativa è vincolante. Chi non la applica rischia sanzioni e la perdita della fiducia da parte degli utenti.

Come prepararsi?

Per rispettare la normativa, è importante:

  1. Verificare l’accessibilità del proprio sito o servizio digitale,
  2. Formare il personale su design inclusivo e accessibilità,
  3. Integrare i requisiti già nella fase di progettazione,
  4. Collaborare con esperti di accessibilità e utenti con disabilità per testare i contenuti.

Conclusioni

L’Accessibility Act non è solo un obbligo legale, ma un’opportunità per costruire una società più equa e inclusiva. Garantire l’accesso a tutti non è un limite, ma un valore.

Scopri come rendere i contenuti digitali accessibili anche a scuola: Leggi le linee guida completa sull’accessibilità web

Come creare documenti accessibili?

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